MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA: COME ACCOGLIERE LE RIVELAZIONI DEL BAMBINO
Considerato il costante aumento dei casi di abuso e maltrattamento all’infanzia e vista la grande attenzione che i mass media dedicano a tale piaga sociale, si propone un progetto di informazione-formazione volto a capire con quali modalità ci si debba approcciare al bambino che rivela il suo “segreto” volontariamente o accidentalmente. Può capitare a qualsiasi persona di incorrere in un bambino vittima di abusi o maltrattamenti: insegnanti, istruttori di attività sportive, poliziotti non necessariamente impiegate in ufficio dedicati alla prevenzione dei reati sui minori. Com’è noto, accogliere nelle modalità errate la rivelazione del bambino abusato o maltrattato, può indurre il minore a non parlare più o ad inficiare l’attività investigativa a causa delle domande induttive che, sebbene in buona fede, si è spesso portati a porre.
Il corso è strutturato con una particolare attenzione all’aspetto psicologico: come funziona la mente di un bambino sopraffatto da un evento soverchiante? Come funziona la mente di un adulto investito dalla responsabilità di ascoltare e farsi carico di un segreto così oneroso? Conoscere tali meccanismi permette di riconoscere precocemente le proprie reazioni e tenerle sotto controllo senza che vadano ad inficiare il colloquio con la piccola vittima.
Il corso prevede una strutturazione di 4 ore e gli argomenti trattati saranno indicativamente:
- Definizione di maltrattamento e abuso: varie tipologie e conseguenti implicazioni.
- Nuove forme di maltrattamento (sindrome di Munchausen, dottor shopping, ipermedicalizzazione ecc.).
- Epidemiologia del fenomeno.
- Riferimenti normativi.
- Principali manifestazioni cliniche del bambino e diagnosi differenziale con altre tipologie di disturbi.
- Il pregiudizio circa l’abusante.
- Il patto di lealtà che l’abusante riesce a stabilire con il bambino e vincoli psicologici che ciò comporta.
- La rivelazione: le emozioni del bambino, sospensione di giudizio e memorandum of good practice
- Stesura di una segnalazione.
- Riconoscimento delle emozioni dell’operatore e rielaborazione delle stesse.
Il corso sarà supportato da materiale audiovisivo e slide.
È previsto al termine dell’incontro uno spazio per le domande ed i dubbi da parte dei partecipanti
Dr.ssa Maria Pagano